Assistiamo ad un proliferare di immagini, statue, riferimenti a fate, elfi, troll gnomi e altri esseri originari della fantasia di innumerevoli fiabe, racconti, sogni....
In realta' vi e' una coerenza, un rapporto, una linea di connessione tra le forze, animico-spirituali della natura e la loro rappresentazione umana fatta appunto di esseri fantastici.
Mentre l'umanizzazione di queste forze non e' sempre attinente con la realta', la loro essenza viene colta a livello simbolico a tal punto da poter essere utilizzata come strumento di sintonia, di comunicazione di accesso a dette energie.
Vi sono all'opera nella natura e con l'uomo tutta una serie di forze elementali come fuoco, terra, acqua, aria.... forze coerenti con i relativi eteri (o forze eteriche di struttura e forma) che operano all'interno delle leggi universali di natura dando forma al mondo cosi' come lo vediamo.
Vi sono forze legate tradizionalmente ad esseri piu' vicini al mondo della natura e vincolate dalle leggi stesse del mondo naturale come ondine, gnomi... e vi sono espressioni di energie superiori come le fate e gli elfi, le prime piu' caratterizzate da un rapporto uomo-natura, le seconde piu' orientate su un rapporto natura-uomo, in cui cioe' l'uomo e' seconda parte dell'equazione e non principale attore.
Volendo proseguire questo discorso sopra di queste vi sono le schiere angeliche di livello piu' basso e capaci di interagire comunque sempre ad un livello piu' elevato (spirituale) nel rapporto creazione-creatore.
Qui parleremo piu' che altro delle fate e in linea di principio e non esaustiva degli Angeli, intendendo addentrarci nell'utilizzo da parte dell'uomo di queste forze in sintonia con il cammino evolutivo di ciascuno e del mondo nel quale viviamo.
Partiamo con alcune nozioni di base: l'energia viene diretta dal pensiero dell'uomo ed e' piu' grande quanto piu' e' grande la volonta' e quanto e' piu' focalizzato il pensiero.
Focalizzare il pensiero non e' facile, per questo si e' sviluppato fin dai popoli antichi l'utilizzo del simbolo. Un simbolo racchiude in se' la chiave per l'apertura di una determinata porta e quindi puo' essere utilizzato per accedere ad un determinato livello e comunicare con esso ed e' universale, valido per tutta l'umanita'.
Quando noi comperiamo una Fata e la portiamo a casa abbiamo tra le mani potenzialmente un simbolo ben preciso derivato dalle sue forme, dai sui colori e da cio' che vi e' rappresentato e quindi possiamo sintonizzare e focalizzare noi stessi su questa lunghezza d'onda e entrare in sintonia con vari aspetti del creato e, tramite gli Angel,i con vari aspetti dello Spirito del creato.
Come ho detto la cosa piu' importante e' la consapevolezza in quanto la nostra energia sara' guidata dal nostro pensiero e quindi dovremo passare per il sentire, il volere e l'azione per ottenere cio' che vogliamo.
Acquistare un'immagine o una statua, che sia di una fata o di un Angelo e portarla a casa non otterra' alcun effetto, se non minimo, per poter operare con essa dobbiamo attivarla con il nostro pensiero e con la nostra volonta' con dei rituali ben precisi con i quali entreremo in contatto con esse.
Fondamentalmente e' lo stesso processo utilizzato da secoli con le icone cristiane, come il Cristo o la Madonna che ci portiamo a casa e che attiviamo con il rituale delle nostre preghiere ben sapendo che moltitudini di uomini per secoli cosi' hanno pregato rendendo accessibile a tutti questo canale di comunicazione. Per le nostre Fate sara' una cosa piu' personale, se cosi' vogliamo.
In questo blog cercheremo di darvi conoscenza di svariati metodi per operare con le Fate, non che non ve ne siano altri, ma questi saranno basati su teorie filosofiche e simboliche comuni al genere umano e quindi la loro efficacia e', in qualche modo, garantita.
Le nostre Fate dovranno essere identificate per essenza con le quattro forze dell'aria, dell'acqua, del fuoco e della terra; dovra' essere identificato il livello nel quale operano: materiale, animico (del sentire), di pensiero o spirituale (Angeli) e si dovra' pensare se le si vuole attivare per avere un accesso ad una parte che ci appartiene (per esempio l'amore filiale in noi), oppure se attivarle per evere accesso al loro aspetto in senso assoluto (l'amore filiale nell'umanita').
Mentre l'umanizzazione di queste forze non e' sempre attinente con la realta', la loro essenza viene colta a livello simbolico a tal punto da poter essere utilizzata come strumento di sintonia, di comunicazione di accesso a dette energie.
Vi sono all'opera nella natura e con l'uomo tutta una serie di forze elementali come fuoco, terra, acqua, aria.... forze coerenti con i relativi eteri (o forze eteriche di struttura e forma) che operano all'interno delle leggi universali di natura dando forma al mondo cosi' come lo vediamo.
Vi sono forze legate tradizionalmente ad esseri piu' vicini al mondo della natura e vincolate dalle leggi stesse del mondo naturale come ondine, gnomi... e vi sono espressioni di energie superiori come le fate e gli elfi, le prime piu' caratterizzate da un rapporto uomo-natura, le seconde piu' orientate su un rapporto natura-uomo, in cui cioe' l'uomo e' seconda parte dell'equazione e non principale attore.
Volendo proseguire questo discorso sopra di queste vi sono le schiere angeliche di livello piu' basso e capaci di interagire comunque sempre ad un livello piu' elevato (spirituale) nel rapporto creazione-creatore.
Qui parleremo piu' che altro delle fate e in linea di principio e non esaustiva degli Angeli, intendendo addentrarci nell'utilizzo da parte dell'uomo di queste forze in sintonia con il cammino evolutivo di ciascuno e del mondo nel quale viviamo.
Partiamo con alcune nozioni di base: l'energia viene diretta dal pensiero dell'uomo ed e' piu' grande quanto piu' e' grande la volonta' e quanto e' piu' focalizzato il pensiero.
Focalizzare il pensiero non e' facile, per questo si e' sviluppato fin dai popoli antichi l'utilizzo del simbolo. Un simbolo racchiude in se' la chiave per l'apertura di una determinata porta e quindi puo' essere utilizzato per accedere ad un determinato livello e comunicare con esso ed e' universale, valido per tutta l'umanita'.
Quando noi comperiamo una Fata e la portiamo a casa abbiamo tra le mani potenzialmente un simbolo ben preciso derivato dalle sue forme, dai sui colori e da cio' che vi e' rappresentato e quindi possiamo sintonizzare e focalizzare noi stessi su questa lunghezza d'onda e entrare in sintonia con vari aspetti del creato e, tramite gli Angel,i con vari aspetti dello Spirito del creato.
Come ho detto la cosa piu' importante e' la consapevolezza in quanto la nostra energia sara' guidata dal nostro pensiero e quindi dovremo passare per il sentire, il volere e l'azione per ottenere cio' che vogliamo.
Fondamentalmente e' lo stesso processo utilizzato da secoli con le icone cristiane, come il Cristo o la Madonna che ci portiamo a casa e che attiviamo con il rituale delle nostre preghiere ben sapendo che moltitudini di uomini per secoli cosi' hanno pregato rendendo accessibile a tutti questo canale di comunicazione. Per le nostre Fate sara' una cosa piu' personale, se cosi' vogliamo.
In questo blog cercheremo di darvi conoscenza di svariati metodi per operare con le Fate, non che non ve ne siano altri, ma questi saranno basati su teorie filosofiche e simboliche comuni al genere umano e quindi la loro efficacia e', in qualche modo, garantita.
Le nostre Fate dovranno essere identificate per essenza con le quattro forze dell'aria, dell'acqua, del fuoco e della terra; dovra' essere identificato il livello nel quale operano: materiale, animico (del sentire), di pensiero o spirituale (Angeli) e si dovra' pensare se le si vuole attivare per avere un accesso ad una parte che ci appartiene (per esempio l'amore filiale in noi), oppure se attivarle per evere accesso al loro aspetto in senso assoluto (l'amore filiale nell'umanita').
