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Come riconoscere una Fata

Una fata la si riconosce, perche' ri-conoscere vuole dire conoscere nuovamente, si tratta di ricordare semplicemente cio' che la nostra Anima sa da sempre.

Molto spesso le fate che acquistiamo sono descritte dal produttore con dei riferimenti alla loro funzione: fate dei sogni, fate della terra, fate dei ghiacci etc.
Purtroppo molto spesso queste indicazioni sono molto superficiali o errate.
Di solito noi acquistiamo una fata attratti da qualcosa che genericamente definiamo "bello" o, per alcuni, in base alle sensazioni che ci fornisce.
In entrambi i casi quello che ci guida e' una sintonia a livello visivo (simbolico) e energetico (sentire dell'anima), molto piu' raramente razionale e di pensiero (spirito).

Abbiamo la nostra nuova fata, ci piace, sentiamo che ci e' vicina.... Cerchiamo di capire quale e' il significato che porta con se'....
Queste linee guida sono molto esemplificative, in realta' sono molti e a volte anche complessi i simboli dietro ogni rappresentazione di fata che incontriamo e solo con esperienza e con un attento pensiero, direi meditativo, possiamo entrare nei vari strati di comunicazione, sempre piu' profondi, che un'anima di fata ci puo' trasmettere.

Iniziamo dai colori.... La nostra nuova fata avra' sicuramente almeno un colore principale e a volte un colore secondario che sono preponderanti nella sua figura e che ci danno gia' una possibile classificazione..

Rosso: legato all'energia primordiale, agli istinti della sopravvivenza, molto vicino al mondo animale, energia del fuoco, legato comunque alla terra e a cio' che sta al suo interno. Rappresenta anche il sangue e tutte le emozioni forti e violente (passioni). E' anche il colore dell'amore nella sua eccezione piu' passionale e' il sacrificio, stimola anche litigio e guerra.

Arancio: legato all'energia sessuale, all'acqua, alle emozioni, sempre vicino alla materia e al mondo animale. Ha un'azione liberatoria sulle fu zioni fisiche e mentali con effetto di integrazione e distribuzione dell'energia, induce serenita' entusiasmo, allegria, voglia di vivere, ottimismo, sinergia fisica e mentale

Giallo: legato all'ego, all'esistenza come entita', come individuo. Puo' essere associato alla parte sinistra del cervello, al lato intellettuale, ha effetti di stimolazione e aiuto allo studio. Si associa anche alla felicita', saggezza, immaginazione, genera buon umore.

Verde: legato al cuore, al sentire, all'amore e a tutti i sentimenti superiori, al sentire dell'anima, non piu' animale ma dell'uomo superiore. E' anche il colore fondamentale della natura, simboleggia armonia, speranza, pace, equilibrio, favorisce la la riflessione, la calma, la concentrazione.

Azzurro: legato alla creativita' superiore, al verbo creativo, alle doti artistiche, azione calmante e rinfrescante, aiuta a dimenticare i problemi, aiuta la comunicazione.

Indaco: legato alla conoscenza e alla saggezza interiore, all'intuizione, alla comunicazione con le entita' superiori ed invisibili ai 5 sensi. Apre le porte alle facolta' psichiche. Fornisce ispirazione, sesto senso.

Violetto: legato al mondo dello spirito, ponte con lo stesso. Autocoscienza, preghiera, identita' universale.

Oltre a cio' vi sono altri colori importanti come:
- bianco: simbolo di purezza e di giustizia divina, antitesi del male, utilemper invocare protezione ed aiuto; spiritualita'

- argento: simbolo lunare, energie astrali (emozioni), magnetismo, femminilita', contrasta il male e apre le porte al piano astrale, la magia dei sogni

- oro: vale quanto detto per il giallo nella sua miglioreme piu' positiva espressione, colore maschile, legato al sole, l'intelligenza, propizia la rottura di blocchi mentali o traumi, regalita', trionfo, potenza, attrae le influenze piu' nobili.

- marrone: colore della terra e del coraggio, indica anche le radici, stabilita' concretezza, sicurezza, semplicita', senso pratico, e' anche il colore della disgregazione, dell'autunno e quindi della morte.

- nero: in senso inferiore e' la morte, il lutto, il dolore; nel suo senso superiore e' l'opposto del bianco, assorbe tutto e quindi anche le negativita' aiutando a pulireme puo' essere una difesa, origine del tutto simile al caos, morte in preparazione alla rinascita, simile all'egoismo.

Oltre ai colori la nostra fata sara' inserita in un ambiente, di acqua, di terra, oppure avra' degli oggetti o degli animali attorno che aiutano ad identificarla.
Se abbiamo dei funghi, degli alberi sicuramente sara' una fata legata alla terra. Se ci sono dei fiori alla natura, se vi sono degli animali all'aspetto piu' animico e quindi emotivo di cio' che questo animale rappresenta: 
un gufo (civetta) la saggezza, la chiaroveggenza, accompagna spesso il mago o l'indovino, penetrare il buio.

un leone la forza, la regalita', ma anche egoismo, istinto selvaggio, solare, maschile, il dominio della Terra.

un lupo l'emotivita', la luce primordiale iperborea delle regioni nordiche, magia, forza, aggressivita'

una tigre la forza energetica sovrannaturale; positiva forza e potere; negativa, terrore, natura selvaggia e distruttrice.

un' aquila la potenza cosmica, il dominio assoluto dell'aria, vittoria sul male, ascensione verso il mondo spirituale, mezzo di trasporto sicuro verso i regni dello spirito.

un cavallo la potenza delle pulsioni focose e selvagge, utile se controllato e domato, cavalcatura degli eroi e dei guerrieri divini, importante il suo colore (bianco e' la cavalcatura dell'eroe al servizio del bene)

un cervo la rigenerazione vitale, unione allegorica tra le forze superiori e quelle inferiori, longevita', reincarnazione forza controllata e saggia (in opposizione al toro)


una colomba la purezza incontaminata, innocenza, pace del cuore e dello spirito, incarnazione del principio sottile, etereo utile per l'elevazione spirituale dell'uomo.


un corvo la malasorte, profezie di sventura e di morte, a servizio del male (in contrapposizione alla colomba)

un camaleonte la capacita' di cambiare, la trasformazione o sublimazione della materia, un leone in miniatura, forza e potenza, accompagnatore di anime (psicopompo)

una chiocciola il cammino spirituale, lento e costante; il processo di iniziazione, fecondita', preveggenza, intelligenza intuitiva

Se poi avra' in braccio un bambino rappresentera' energie di amore filiale o legate all'ambito materno.

Un drago sara' simbolo di enorme potere nobile ma anche selvaggio a disposizione, controllato e domato della fata che lo accompagna... Dipende dai loro colori... Simbolo anche di equilibrio.


Altri oggetti possono essere importanti:
una lampada puo' aiutare ad illuminare il cammino, portare luce, speranza
un libro, sintomo di conoscenza 
una sfera di cristallo, chiaroveggenza 
una bacchetta l'operare nel mondo e cosi' via....

Inoltre e' importante che le fattezze siano umane, il viso dolce e gentile, per non rischiare di portare a casa un essere elementale che non sia una Fata, ma un'ondina o un elfo....

Quindi si comprende gia' che le nostre fate sono tutt'altro che semplici da classificare.... Pensate ad una fata di colore indaco con a fianco un leone.
Il leone ci dice che e' legata al mondo animale, alle'emotivita' con l'espressione di forza e di egocentrismo del Leone.... Il suo colore pero' ci dice che e' legata al pensiero, all'intuizione...
Quindi avremo una forza (leone) di pensiero (indaco) con lo sviluppo dell'io superiore (leone + indaco)
Sara' la fata della forza del pensiero e della realizzazione del se' in grado di vedere con l'occhio della mente. Puo' servire di protezione per le meditazioni, accompagnare ed aiutare ad avere intuizioni per chi persegue il cammino di crescita verso la realizzazione del proprio io superiore.